Tra gli strumenti per l'home fitness, la cyclette è sicuramente uno di quelli più interessanti per chi vuole perdere peso. Su questo sito parliamo spesso del running come sport preferenziale a scopo salutistico. La cyclette, se usata nel modo giusto, non ha nulla da invidiare al running e ad altri sport aerobici quando il fine è dimagrire o, più in generale, il miglioramento della salute.
La differenza fondamentale tra dimagrire con la corsa e dimagrire con la cyclette è che nel primo caso le calorie consumate possono essere misurate in modo semplice e con una buona approssimazione, mentre nel secondo caso è necessaria molta più attenzione. Il gesto atletico della corsa, infatti, obbliga il nostro corpo a consumare energia in quantità proporzionale ai chilometri percorsi. Il calcolo risulta quindi molto semplice (km percorsi × peso in kg = calorie spese).
Le calorie consumate con la cyclette (o anche con la bicicletta) non sono calcolabili così facilmente, poiché dipendono da fattori più difficili da misurare (regolazione della resistenza e frequenza di pedalata). Quasi tutte le cyclette moderne visualizzano sul display un'indicazione delle calorie consumate durante l'esercizio, ma quasi sempre il dato mostrato non è molto affidabile. Solo le cyclette più sofisticate, chiamate ergometri, forniscono una stima attendibile del consumo calorico, in quanto hanno un meccanismo molto preciso di regolazione della resistenza (induzione elettromagnetica) che permette di valutare in modo accurato l'energia spesa durante l'esercizio.
Se lo scopo è dimagrire, i tre
parametri devono essere combinati in modo tale da
massimizzare il consumo calorico settimanale.
Inutile esagerare con una seduta troppo intensa o troppo lunga se
poi bisogna stare fermi tre giorni per recuperare! Molto meglio
pedalare un po' meno, o un po' più piano, ma essere in grado di
eseguire un minimo di esercizio tutti i giorni (o almeno a giorni
alterni).
Attenzione, comunque, perché la mancanza di ventilazione, la stanchezza dei giorni precedenti e, soprattutto, la mancanza di punti di riferimento (quando si va in bici è facile cronometrare quanto tempo si impiega a percorrere un tratto di strada conosciuto) sono tutti elementi che possono trarre in inganno facendo pensare che si sta andando "fortissimo" quando invece l'intensità dell'allenamento è piuttosto bassa.
Se non si ha a disposizione una cyclette particolarmente sofisticata che permette di misurare la frequenza cardiaca (occhio ai sistemi tipo clip all'orecchio o sensore per le dita perché spesso non funzionano un granché), può essere utile acquistare un cardiofrequenzimetro con fascia toracica. Ne esistono modelli molto economici che possono essere utili per rendersi conto dell'intensità dello sforzo (con la cyclette, valutare l'intensità dell'esercizio "a sensazione" può essere fuorviante).
La cyclette viene spesso snobbata dai runner e dai ciclisti più competitivi, ma a volte ingiustamente. Ci sono infatti diversi aspetti positivi che devono essere riconosciuti a questo utile strumento.
Ovviamente ci sono anche diversi lati negativi che devono essere presi in considerazione, soprattutto quando lo stato di forma inizia a essere discreto.
L'esercizio con la cyclette dovrebbe essere considerato come una vera e propria attività sportiva: prima di iniziare è fondamentale verificare di essere sani. Una visita dal proprio medico (o ancor meglio da un medico dello sport) può essere utile per fugare ogni dubbio e partire in tutta sicurezza!
Le informazioni pubblicate su Dietabit.it hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.