La sindrome delle gambe senza riposo

Alcune persone non riescono a dormire e a riposare adeguatamente a causa di un disturbo del sonno molto fastidioso che si presenta come necessità irresistibile di muovere gli arti, tipicamente quelli inferiori. Il movimento dell'arto dà una sensazione temporanea di sollievo, ma il problema si presenta più e più volte durante la notte causando ogni volta il risveglio del soggetto.

Questo disturbo viene chiamato "sindrome delle gambe senza riposo" ed è conosciuto anche con l'acronimo RLS (dall'inglese Restless Legs Syndrome). Al momento non si conoscono le cause della RLS: i sintomi possono essere trattati, ma una cura vera e propria per guarire definitivamente ancora non esiste.

Il fastidio viene avvertito generalmente alle gambe e in particolare ai polpacci. Può interessare una sola gamba oppure entrambe, ma alle volte può anche manifestarsi alle braccia. Il sintomo principale, un formicolio che può essere così intenso da diventare un dolore a tutti gli effetti, viene avvertito soprattutto quando si rimane fermi seduti o sdraiati prolungatamente. Per far passare il fastidio si è costretti a muovere le gambe o a massaggiarle. Di conseguenza risulta difficile addormentarsi e mantenere una buna qualità del sonno per tutta la notte.

Il disturbo colpisce in percentuale più le donne che gli uomini. La prevalenza aumenta con l'età (alcune stime indicano che circa un terzo dei disturbi del sonno degli "over 60" sarebbero dovuti alla RLS), ma può colpire anche adulti e bambini. Chi soffre di RLS soffre spesso anche di PLMS (Periodic Limb Movements in Sleep), cioè soffre di scatti improvvisi e periodici degli arti, durante il sonno, che si ripetono ogni 5-90 secondi, peggiorando ulteriormente la qualità del sonno.

Cause e rimedi

Sebbene la causa del disturbo non sia ancora stata individuata, sembra che i sintomi siano dovuti ad un'insufficienza di ferro che a sua volta causa carenza di dopamina, un neurotrasmettitore che il cervello utilizza per controllare il movimento degli arti. Per diagnosticare la malattia non è sufficiente cercare una carenza di ferro nel sangue, in quanto la maggior parte delle persone affette da RLS hanno livelli ematici di ferro nella norma, mentre la carenza è all'interno del cervello.

Alcune condizioni possono peggiorarne o causarne (in questo caso di tratta di RLS secondaria) i sintomi, come ad esempio la carenza di ferro o di alcune vitamine, la gravidanza o insufficienze renali. Nella maggior parte dei casi di RLS secondaria sembra che la carenza di ferro o vitamine giochi un ruolo chiave: in questi casi la terapia che il medico suggerisce potrebbe consiste nella somministrazione di ferro, vitamina B12 e/o acido folico.

Al momento non esiste una terapia per guarire dalla sindrome delle gambe senza riposo. Ciò che si può fare è trattare i sintomi: il ricorso ai farmaci (es. antidolorifici, anticonvulsanti, sedativi) viene destinato ai casi più gravi, mentre quando i sintomi sono lievi si ricorre spesso a strategie comportamentali come ad esempio limitare l'assunzione di caffeina e di alcol alla sera, fare stretching, un bagno caldo oppure dei massaggi prima di andare a dormire.

Indicazioni mediche

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