La dieta Tisanoreica, ideata dall'imprenditore Gianluca Mech, è l'ennesima dieta iperproteica che è riuscita a guadagnare parecchia notorietà grazie ad abili operazioni di marketing e nessuna innovazione sostanziale.
Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che qualsiasi dieta iperproteica può diventare famosa. Ce lo insegnano la dieta Dukan, la dieta Atkins e molte altre diete che si basano sullo stesso principio. Basta trovare un nome nuovo, aggiungere un tocco di originalità (in questo caso gli alimenti a marchio Tisanoreica e la Decottopia) e il gioco è fatto!
A questo punto non resta che bombardare di pubblicità i potenziali clienti e lasciare che il passaparola faccia il resto. Dopo un po' la diffusione a macchia d'olio si interrompe perché basta guardare l'amica che aveva seguito la dieta famosa qualche anno prima e vedere che ora ha ripreso tutti i chili... ma non c'è problema una nuova generazione di clienti, che non ha vissuto in prima persona l'ondata precedente (e che non ha voglia/tempo/capacità di studiare e documentarsi), è già pronta per arruolarsi tra le fila dei sostenitori di una "nuovissima" dieta iperproteica.
Bisognerebbe capire che il fatto che la dieta funzioni è del tutto irrilevante. Tutte le diete (e in particolare quelle iperproteiche che in questo periodo vanno molto di moda) funzionano, ma il punto non è questo: la cosa difficile non è perdere i chili, è mantenere il giusto peso per tutta la vita! Se non si impara nulla di alimentazione e non si cambia stile di vita, il fallimento è assicurato.
La dieta Tisanoreica si inserisce perfettamente nel quadro generale appena descritto: la sua durata varia tra i 20 e i 40 giorni, durante i quali potreste spendere fino a 600 Euro per acquistare i prodotti che vi verranno proposti. Si tratta di:
Le due categorie di prodotti, secondo quanto ci viene spiegato dai promotori di questa dieta, agiscono sinergicamente: che bella parola, ecco perché negli ultimi cinque anni non sei mai riuscita a dimagrire... ti mancava la sinergia! Ma ora non ti devi più preoccupare, questa sinergia si può acquistare in erboristeria, nei centri estetici e anche in farmacia!
Se la sinergia non è abbastanza convincente, ti verrà anche spiegato che con gli alimenti veri non è possibile dimagrire perché perdere peso è contro natura e quindi bisogna per forza comprare le pietanze preconfezionate che permettono di creare le condizioni (cioè la chetosi) necessarie per dimagrire.
Per il resto, la dieta si discosta di poco dalle altre diete iperproteiche ed è strutturata, come consuetudine, in diverse fasi:
E' giusto precisarlo perché potrebbe sfuggire, la dieta non si basa sul consumo esclusivo di pietanze sostitutive dei pasti ma prevede anche il consumo di carne, pesce, uova e verdure. Nelle fasi conclusive vengono poi introdotti anche alimenti come la frutta e altre fonti di carboidrati.
Non entriamo ulteriormente nei dettagli tecnici della dieta perché si può farlo in modo più approfondito andando sui siti ufficiali o consultando il materiale promozionale che abbonda in ogni dove. Più interessante, invece, è capire come abbia fatto la dieta a diventare così popolare.
Non c'è nulla di male nel promuovere un'attività commerciale, solo che nel caso della dieta Tisanoreica si va ben oltre la semplice pubblicità tradizionale e si impiegano forme di promozione molto più aggressive e discutibili. Per dare alla dieta una parvenza di scientificità, ad esempio, si utilizzano studi sponsorizzati (non c'è assolutamente da scandalizzarsi, in campo farmaceutico è la regola) coinvolgendo professori universitari.
Un'altra idea geniale di Gianluca Mech è quella di fondare AssoTisanoreica, un'associazione senza fini di lucro con la finalità di diffondere nella società l'abitudine alla giusta alimentazione... impegno sociale davvero encomiabile, ma il nome dell'associazione non suggerisce la possibilità di un leggero conflitto di interessi tra gli scopi sociali e il business del suo fondatore e presidente?
Anche lasciando stare il conflitto di interessi (tanto in Italia siamo abituati a conflitti di ben altra portata) il nome scelto per l'associazione è comunque una garanzia che qualsiasi iniziativa intrapresa, e in particolare quelle che coinvolgono le Istituzioni, venga automaticamente accosta alla dieta Tisanoreica. Com'è possibile diffondere l'abitudine alla giusta alimentazione e al tempo stesso richiamare l'attenzione sul nome di una dieta completamente sbilanciata e insostenibile a lungo termine?
Altra iniziativa che ha fatto discutere è stata quella di affittare una sala della Camera dei Deputati per tenere una conferenza del Centro Studi Tisanoreica, un'altra organizzazione facente capo a Gianluca Mech. Ovviamente i nutrizionisti hanno avuto qualcosa da ridire sul fatto che il parlamento si sia prestato al gioco, dando ancora una volta l'impressione che il metodo dimagrante sia avallato dalle istituzioni. A tal proposito consiglio di leggere questa notizia su Adnkronos.
L'abilità imprenditoriale di Gianluca Mech ha portato anche ad una convenzione tra "dieta Tisanoreica" e A.S.SO.FARM. (l'associazione di categoria dei farmacisti) che ha permesso di pubblicizzare la dieta Tisanoreica (e venderne i prodotti) anche nelle farmacie comunali. In questo modo si associa la dieta Tisanoreica alla figura "autorevole" del farmacista. Le virgolette su "autorevole" sono d'obbligo: si noti, infatti, che A.S.SO.FARM. non è un organo istituzionale o scientifico, ma un'associazione che ha come scopo (citiamo testualmente dal loro statuto) "la tutela degli interessi categoriali degli Enti associati". La tutela della salute pubblica non figura tra gli scopi sociali, mentre la promozione e la vendita dei prodotti a marchio Tisanoreica evidentemente aiutano le farmacie a perseguire i propri interessi.
L'utilizzo di testimonial famosi come attrici, personaggi televisivi, uomini politici o esponenti della nobiltà è un classico nel campo delle diete e anche per la Tisanoreica si è rivelata una mossa vincente: riuscire ad avere un testimonial come Silvio Berlusconi non è da tutti, complimenti a Gianluca Mech!
Ovviamente il giudizio che diamo a questa dieta è negativo al 100% in quanto non insegna ad alimentarsi in modo corretto, non spiega che il sovrappeso è una naturale conseguenza dello stile di vita sedentario, non contempla l'esercizio fisico come elemento fondamentale per dimagrire e, soprattutto, per rimanere magri dopo la dieta.
L'unica nota positiva su questa dieta è che viene esplicitamente sconsigliata ai soggetti non idonei, cioè alle donne in gravidanza (vedere a l'articolo sull'alimentazione in gravidanza per constatare quanto la dieta Tisanoreica sia distante da quella ideale) o allattamento, a chi soffre di diabete o ha problemi al fegato o ai reni.
Altri aspetti di questa dieta, invece, sono positivi solo all'apparenza:
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