Gli alimenti cucinati

Con questo capitolo arriviamo finalmente ad uno dei punti fondamentali per il calcolo delle calorie. Consideriamo cucinati tutti quegli alimenti che sono composti da due o più cibi di base mischiati insieme. Esempi di cibi cucinati sono i sughi, le minestre, le torte, e tutti quegli alimenti che vengono preparati in casa amalgamando più alimenti diversi.

Si noti che quando gli stessi alimenti non vengono preparati in casa ma vengono acquistati (es. un sugo pronto o una torta confezionata), spesso si dispone già di un'etichetta nutrizionale per cui l'alimento può essere considerato un alimento semplice: le calorie verranno conteggiate molto velocemente come visto nel capitolo precedente.

Calcolare le calorie di una ricetta

Il nostro obiettivo è:

Calcolare le calorie per 100 grammi dell'alimento preparato (KCal_100).

Una volta calcolato questo valore, potremo considerare l'alimento come un "alimento semplice" e calcolare le calorie delle singole porzioni con il metodo visto nel capitolo precedente.

Per chi odia la matematica: non scoraggiatevi e seguite sino in fondo, vedrete che il calcolo delle calorie è più semplice di quanto immaginate! Bisogna anche considerare che questa operazione andrà eseguita una sola volta per ogni ricetta, dopodiché l'alimento cucinato sarà per noi un alimento semplice, basterà prepararlo ogni volta seguendo la stessa ricetta.

Procedimento

Il procedimento è il seguente:

  1. per ogni ingrediente pesare esattamente la quantità utilizzata nella preparazione della ricetta;
  2. per ogni alimento pesato al punto precedente, calcolare le calorie corrispondenti;
  3. calcolare la somma delle calorie degli ingredienti (indicheremo questo numero con KcalTot);
  4. pesare la quantità totale di alimento al termine della preparazione/cottura (indicheremo questo numero con PesoTot);
  5. ottenere le Kcal per 100 grammi (KCal_100) dividendo KcalTot per PesoTot e moltiplicando per 100.

Il punto 1 è molto semplice e merita solo un'osservazione: non è necessario prendere in considerazione gli ingredienti con calorie nulle (l'acqua) o quasi nulle (ad. esempio è inutile perdere tempo per calcolare le calorie fornite da 4 gocce di limone). La quantità di acqua utilizzata durante la preparazione influisce solo indirettamente sulle calorie totali dell'alimento cucinato: ciò che conta è la quantità di acqua rimasta dopo la cottura (e questa è già compresa nella pesata al punto 4).

Anche i punti 2 e 3 sono semplicissimi: basta conoscere le calorie per 100 grammi degli ingredienti utilizzati e saperli pesare come visto nel capitolo 3 - come pesare gli alimenti.

Il punto 4 merita una precisazione: non ci interessa il peso della porzione che utilizzeremo; dobbiamo solo calcolare il peso totale di ciò che abbiamo cucinato. Se ad esempio si prepara il pane fatto in casa, una volta terminata la cottura, si può pesare direttamente la pagnotta intera.

Esempio: pane fatto in casa

Supponiamo di preparare il pane in casa con la seguente ricetta:

Il calcolo è molto semplice, seguendo alla lettera il procedimento otteniamo:

  1. farina: 500 g - olio: 20 g (tralasciamo acqua, sale e lievito come spiegato in precedenza)
  2. KcalFarina = (500 × 349) / 100 = 1745 - KcalOlio = (20 × 90) / 100 = 180
  3. KcalTot = KcalFarina + KcalOlio = 1745 + 180 = 1925
  4. PesoTot = 750 g
  5. KCal_100 = KcalTot / PesoTot = (1925 / 750) × 100 = 257 Kcal

Obiettivo raggiunto: con poche semplici operazioni abbiamo calcolato le calorie per cento grammi della nostra ricetta!

Calcolare l'etichetta nutrizionale

Per chi si vuole spingere oltre, con lo stesso sistema si può calcolare l'intera etichetta nutrizionale. Sarà sufficiente ripetere, per ogni macronutriente, i passi già visti in precedenza. Per saperne di più... calcolare l'etichetta nutrizionale.

Indicazioni mediche

Le informazioni pubblicate su Dietabit.it hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.