100 g di Broccoli bolliti apportano circa 35 calorie (73,5% carboidrati, 16,7% proteine, 9,8% grassi).
Etichetta nutrizionale per 100 g di Broccoli bolliti | ||
Valore energetico (calorie) | 35 | kcal |
Proteine | 2,38 | g |
Carboidrati | 7,18 | g |
zuccheri | 1,39 | g |
Grassi | 0,41 | g |
saturi | 0,079 | g |
monoinsaturi | 0,04 | g |
polinsaturi | 0,17 | g |
colesterolo | 0 | mg |
Fibra alimentare | 3,3 | g |
Sodio | 262 | mg |
Alcol | -- | g |
Nota bene: le percentuali nel grafico non si riferiscono al contenuto percentuale di carboidrati, proteine e grassi presenti nel prodotto. Rappresentano, invece, la ripartizione dell'energia apportata da ciascun macronutriente (fatto 100 il totale delle calorie fornite dall'alimento). È importate ricordare che i carboidrati e le proteine forniscono 4 calorie per ogni grammo, mentre un grammo di grassi fornisce 9 calorie.
Informazioni aggiuntive | ||
Parte di pianta o animale | Parte aerea della pianta, esclusi frutto e seme | Significa che è stata utilizzata l'intera pianta, ad esclusione delle radici e degli eventuali frutti. Ad esempio, un broccolo del quale si utilizzano sia il fiore sia le foglie, oppure un sedano del quale si cucinano sia il gambo sia le foglie. |
Stato fisico o forma | Solido | Un prodotto viene definito solido se mantiene la propria forma a temperatura ambiente (20 gradi C.). I prodotti spalmabili sono invece considerati semisolidi. |
Entità del trattamento termico | Completamente trattato con il calore | Indica che al cibo è stato applicato calore sufficiente (per tempo e intensità) per cambiare il sapore o la consistenza dell'alimento, per provocare cambiamenti chimici o enzimatici, per inibire l'attività microbica. Il prodotto può essere utilizzato senza ulteriore cottura. |
Metodo di cottura | Bollito e scolato | L'alimento viene bollito e, in seguito, l'acqua che non è stata assorbita dall'alimento viene eliminata. |
Trattamenti applicati | Sale aggiunto |
Le informazioni pubblicate su Dietabit.it hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.