100 g di Fagioli pinto apportano circa 347 calorie (72,1% carboidrati, 24,7% proteine, 3,2% grassi).
Etichetta nutrizionale per 100 g di Fagioli pinto | ||
Valore energetico (calorie) | 347 | kcal |
Proteine | 21,42 | g |
Carboidrati | 62,55 | g |
zuccheri | 2,11 | g |
Grassi | 1,23 | g |
saturi | 0,235 | g |
monoinsaturi | 0,229 | g |
polinsaturi | 0,407 | g |
colesterolo | 0 | mg |
Fibra alimentare | 15,5 | g |
Sodio | 12 | mg |
Alcol | 0 | g |
Nota bene: le percentuali nel grafico non si riferiscono al contenuto percentuale di carboidrati, proteine e grassi presenti nel prodotto. Rappresentano, invece, la ripartizione dell'energia apportata da ciascun macronutriente (fatto 100 il totale delle calorie fornite dall'alimento). È importate ricordare che i carboidrati e le proteine forniscono 4 calorie per ogni grammo, mentre un grammo di grassi fornisce 9 calorie.
Informazioni aggiuntive | ||
Nome scientifico: | Phaseolus vulgaris | |
Parte di pianta o animale | Seme o gheriglio, nocella, chicco - con involucro - con germe | |
Stato fisico o forma | Intero, forma naturale | Intero si riferisce alla pianta, all'animale oppure alla parte di pianta o animale descritta alla voce "parte di pianta o animale". Ad esempio, una foglia di spinacio oppure un petto di pollo possono essere catalogati come "intero, forma naturale": in questo caso alla voce "parte di pianta o animale" comparirà la dicitura "foglia" e "pollo" rispettivamente. |
Metodo di cottura | Nessuno, alimento crudo | |
Trattamenti applicati | Eliminazione dell'acqua | Significa che una parte significativa di acqua (25% o più del contenuto iniziale di acqua) è stata eliminata dall'alimento. |
Metodo di conservazione | Disidratato o seccato | Significa che è stata rimossa dall'alimento una quantità di acqua tale da consentire la conservazione del prodotto. |
Caratteristiche aggiuntive | Matura o sviluppata | Significa che il prodotto è stato raccolto a maturazione avvenuta. |
Le informazioni pubblicate su Dietabit.it hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.